Oggi parliamo del certificato di proprietà auto, un documento essenziale che contiene tutte le informazioni sulla proprietà del veicolo e sui provvedimenti di natura giuridico-amministrativa eventualmente applicati. Un tempo il certificato di proprietà era cartaceo e veniva chiamato anche foglio complementare, ma dal 2015, dopo una fase di convivenza transitoria, questo atto di proprietà auto è disponibile unicamente in formato digitale, allo scopo anche di facilitare qualunque processo di natura burocratica, e dal 2020 è stato unito alla Carta di Circolazione andando a formare il Documento Unico di Circolazione. Volete sapere tutto sul certificato proprietà? Proseguite nella lettura e vi spiegheremo in dettaglio che cos'è e come funziona il foglio di proprietà auto, oggi noto anche con l'acronimo CDPD, ovvero certificato di proprietà digitale.
Quali informazioni contiene il certificato di proprietà?
Come abbiamo anticipato, questo certificato è un attestato di proprietà auto che riporta lo stato giuridico di un veicolo con tutte le informazioni necessarie, e viene rilasciato dalle unità territoriali ACI e dal PRA, il Pubblico Registro Automobilistico, per cui ogni pratica da svolgere presso le agenzie auto abilitate come Agenzia Massa necessita di questo certificato di proprietà veicolo in formato digitale. Il documento si presenta in formato A4, dai bordi blu, ed è suddiviso in tre sezioni:
- La Sezione A contiene informazioni circa tipo di auto, classe d'uso, data di immatricolazione e i dati fiscali (potenza e alimentazione)
- La Sezione B riporta le generalità del proprietario veicolo, per cui abbiamo nome e cognome, data e luogo di nascita, codice fiscale e indirizzo di residenza
- La Sezione C presenta tutte le informazioni circa eventuali fermi amministrativi, ipoteche o gravami fiscali
Come funziona il certificato proprietà auto
Essendo dal 2015 disponibile unicamente in formato digitale, il certificato di proprietà automobile si presenta oggi tramite una ricevuta contenente un codice di accesso composto da 22 caratteri, denominato ID CDPD, che viene rilasciato insieme a un QR Code al momento dell'acquisto presso uno degli uffici sopracitati, indipendentemente se la vettura è nuova o usata. Vi sono tre modalità di visualizzazione del certificato, ovvero
- Lettura del QR Code via smartphone
- Inserimento del codice di accesso sul sito ACI alla voce "Consulta CDPD"
- Mediante l'app ACI Space disponibile sia per IOS che per Android
Se l'utente che ha acquistato un'auto usata vuole verificare se è stato contestualmente rilasciato il certificato di proprietà digitale può utilizzare il servizio gratuito dell'ACI inserendo targa, tipo di veicolo e codice fiscale del proprietario alla voce "Verifica tipo CDP".
Come ottenere una visura del CDPD
Avete bisogno di una visura del certificato proprietà? Potete rivolgervi all'Agenzia Massa che potendo operare come Sportello Automatico dell'Automobilista può effettuare questa e molte altre pratiche auto in tempo reale. Perché può essere necessario effettuare una visura dell'atto di proprietà? Può accadere che a seguito dell'emissione del CDPD siano state fatte delle modifiche sullo stato giuridico dell'auto, come un fermo amministrativo. Tali modifiche dovrebbero apparire una volta effettuato l'accesso come abbiamo sopra indicato, tuttavia se si vuole avere maggiori certezze è bene fare una visura. Ricordiamo che il CDPD non deve essere stampato, in quanto la versione digitale reperibile sul sito ACI è il documento originale che all'occorrenza può essere mostrato alle autorità competenti se richiesto.
Presso l'Agenzia Massa è possibile richiedere visure on line, inserendo i dati personali richiesti e allegando un documento di riconoscimento nell'apposita sezione. La nostra sede è a Bacoli in via Carlo Vanvitelli 118, per ogni tipologia di servizio e pratica automobilistica siamo a vostra disposizione: se volete maggiori informazioni sul certificato di proprietà e qualsiasi altro servizio contattateci attraverso il form dedicato repsente sul nostro sito.