Fino a non troppi anni fa era pratica abbastanza comune chiedere per la propria vettura l'immatricolazione autocarro, che consente di godere di alcuni vantaggi fiscali. Tuttavia il legislatore ha previsto ora paletti molto più rigidi per mettere fine agli abusi, in quanto le immatricolazioni autocarro devono riguardare esclusivamente veicoli da utilizzare a fini lavorativi. Pertanto un'autovettura immatricolata autocarro può essere destinata solo al trasporto di cose e portare persone nel limite massimo indicato nella carta di circolazione. Per evitare di incappare in multe piuttosto salate, ecco tutte le cose da ricordare per quanto concerne l'immatricolazione autocarro del proprio mezzo.
Immatricolazione autocarro, cosa dice la normativa
Per tutti i veicoli immatricolati autocarro la normativa vigente prevede una serie di prescrizioni molto precise: vediamo in dettaglio cosa dice la legge, evidenziando le parti a nostro avviso più significative per il cittadino
- La vettura autocarro appartiene alla categoria N1, che comprende i veicoli destinati al trasporto di cose e delle persone addette all’uso o al trasporto delle cose stesse
- Tutti i veicoli devono rispettare la loro destinazione d’uso, pena ritiro della carta di circolazione e una multa da 87 a 345 euro per usi diversi da quelli previsti, e da 431 a 1.734 euro per chi trasporta persone invece di cose (art. 82 Codice della Strada)
Le sanzioni sono evitabili cambiando la destinazione d'uso e seguendo la procedura per l'immatricolazione autocarro: tale oeprazione è possibile se è presente una similitudine tra il veicolo immatricolato come autovettura e la corrispondente versione autocarro, fornita di omologazione nazionale di riferimento. E questa è la terza cosa da ricordare per l'immatricolazione autocarro.
Autocarro immatricolazione: procedura e costi
Per procedere all'immatricolazione autocarro dovete recarvi alla Motorizzazione oppure in alternativa rivolgervi alle società autorizzate come l'Agenzia Massa, e portare i seguenti documenti:
- Domanda redatta su modello TT2119
- Carta di circolazione o documento unico in originale e copia
- Attestato rilasciato dalla casa costruttrice del mezzo che riporti l’omologazione nazionale di riferimento al quale il veicolo è ricondotto, con numero di telaio
- Dichiarazione resa dall’allestitore nella quale risulta che i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte. Anche in questo caso deve contenere il numero di telaio
Il quinto aspetto su cui vogliamo soffermarci riguarda il costo da sostenere per l'immatricolazione autocarro, che comprende due versamenti, il primo da 25,00 euro sul C/C 9001, e il secondo da 32,00 euro sul C/C 4028. Entrambe le attestazioni devono essere allegate alla domanda di immatricolazione auto autocarro con i documenti sopra riportati.
Come fare l'immatricolazione autocarro
Per un'immatricolazione furgone la normativa prevedeva dapprincipio l’obbligo della presenza della paratia sui veicoli di categoria N1 trasformati da autovettura di categoria M1, ma le ultime norme di omologazione europea hanno superato tale restrizione consentendo di installare sui veicoli omologati N1 dispositivi di fissaggio in luogo della paratia. L'importante è che i dispositivi alternativi siano conformi alla norma ISO 27956:2009 e al Reg. 2018/858, ossia al tipo omologato del veicolo trasformato in N1.
La normativa prevede anche di poter trasformare un veicolo M1 in N1 senza similitudine, ma solo su autovetture che abbiano carrozzeria di tipo "AF" (Veicolo Multiuso) e "AC" (Veicolo Familiare). Ricordiamo che è possibile anche fare l'operazione opposta, ovvero trasformare la macchina immatricolata autocarro in autovettura, solo ed esclusivamente per i veicoli già immatricolati nella categoria M1 e successivamente, a seguito di cambio categoria, inseriti nella categoria N1. Oltre alla documentazione e i costi già visti, in questo caso vi è anche la verifica da parte di un tecnico della Motorizzazione per controllare attentamente il ripristino degli ancoraggi delle cinture di sicurezza e dei sedili.
La decima e ultima cosa da ricordare sull'immatricolazione autocarro riguardano le agevolazioni fiscali: un veicolo immatricolato autocarro infatti gode di deducibilità al 100 per cento delle spese e dei costi.