La normativa italiana dispone alcuni vantaggi immatricolazione autocarro per tutti quei mezzi adibiti al trasporto di cose, merci e persone per il loro uso, come prescritto dall'art.54 comma D e dall'articolo 84 comma 6 del Codice della Strada. In particolare le immatricolazioni autocarro godono di un regime fiscale diverso rispetto ai mezzi riservati esclusivamente al trasporto delle persone, e indubbiamente si tratta di un'agevolazione che consente un risparmio importante al confronto. Ma è bene precisare che servono specifici requisiti per poter immatricolare un veicolo come autocarro, e tali mezzi non possono essere utilizzati con finalità divergenti rispetto a quanto consentito dalla legge e indicato nell'apposita carta di circolazione.
Le agevolazioni fiscali
I vantaggi immatricolazione autocarro si traducono essenzialmente in una deduzione fiscale che prevede l'ammortamento di un 20 per cento annuo sul prezzo di acquisto del veicolo, e una serie di altri risparmi correlati che riguardano:
- Il superbollo
- Detrazione IVA
- Il premio assicurazione
- La tassa IRES
per cui in sede di presentazione del 730 è possibile ottenere una serie di sconti e agevolazioni purché l'auto si adibita a uso autocarro. In particolare gli autocarri non sono soggetti al superbollo, ovvero l'addizionale all'imposta di base prevista per tutti i veicoli con capacità di carico superiore ai 185 kW (250 cavalli), per cui normalmente sono previsti 20 euro per ogni kilowatt di potenza del motore in più.
Un altro dei vantaggi autocarro che risulta particolarmente allettante riguarda le detrazioni IVA che ammontano al 40 per cento, che si vanno ad aggiungere alla deduzione fino al 100 cento sul reddito del costo di acquisto, al contrario della deducibilità per autovetture normali che si ferma al 40. Il requisito principale per poter sfruttare questi vantaggi immatricolazione autocarro è dimostrare che il mezzo viene impiegato esclusivamente a fini lavorativi e aziendali.
Autocarro immatricolazione: quando può essere effettuata?
La possibilità di immatricolare un'autovettura come autocarro è subordinata all'applicazione di quanto previsto dall'Agenzia delle Entrate circa il rapporto potenza in kW/portata-tara che non deve superare il valore 180. Poiché negli anni passati si sono riscontrati abusi e truffe legate alle immatricolazioni per poter godere del regime fiscale agevolato prima descritto, lo Stato è intervenuto per contrastare il fenomeno: il D.L. nr.223/2006 ha stabilito i seguenti requisiti per immatricolare una vettura come autocarro
- Immatricolazione come autocarro N1, ossia veicoli destinati al trasporto merci con massa non superiore a 3,5 tonnellate
- Codice carrozzeria FO riservato ai furgoni
- Numero posti a sedere uguale o maggiore di 4
- Il già citato rapporto tra potenza e portata uguale o inferiore a 180
Le sanzioni amministrative previste per un'impropria iscrizione del veicolo come autocarro comportano una multa variabile tra 398 e 1596 euro, e la sospensione della carta di circolazione da 1 a 6 mesi, che in caso di recidiva passa da 6 mesi a un anno.
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Iscrivere il proprio veicolo come autocarro comporta indubbiamente dei vantaggi economici importanti, ma è assolutamente indispensabile rientrare nei parametri previsti e adibire il veicolo esclusivamente a fini lavorativi, evitando l'uso personale, privato e familiare del mezzo anche come mero trasporto di cortesia, a meno di non avere specifica autorizzazione del Prefetto locale.
